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Ucciso perché aveva difeso alcuni ragazzini

Dopo quattro mesi di agonia, è morto ieri a Cassino, in una clinica dove era ricoverato, Umberto Magni, 76 anni di Ferentino (Fr). L’anziano era stato ridotto in fin di vita da un 30enne, suo conterraneo, qualche giorno prima di Natale. La colpa dell’uomo, quella che poi avrebbe scatenato l’aggressione, sarebbe stata l’aver difeso alcuni ragazzini che stavano per essere picchiati dal 30enne. L’anziano sarebbe stato spintonato fino a cadere e a battere la testa. Il trauma cranico lo ha mantenuto in agonia per quattro mesi durante i quali, i carabinieri di Ferentino, al comando del capitano Aldo Iorio sono riusciti ad individuare ed arrestare l’autore del gesto, Alessandro Iori, con l’accusa di lesioni gravissime. Proprio alcuni giorni fa il tribunale del riesame aveva rigettato la richiesta di scarcerazione avanzata dal legale dell’indagato. Ieri il decesso del 76enne e martedì, su richiesta della procura di Frosinone, verrà effettuata l’autopsia. La procura, inoltre, ha cambiato il capo d’imputazione da lesioni gravissime ad omicidio preterintenzionale.
Ermanno Amedei

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