In un momento storico in cui anche la semplice apposizione di un crocifisso in classe è motivo di scontro quantomeno culturale, se non religioso, fa certamente notizia la perfetta integrazione di una cappella all’interno di una struttura universitaria. Sant’Anselmo, è al santo benedettino più illustre per conoscenze filosofiche che è stata dedicata la cappelletta di cui è titolare don Benedetto Minchella, ricavata all’interno della struttura universitaria della Folcara a Cassino. Il parroco più giovane della diocesi per una mossa strategica e delicata, quella di offrire supporto spirituale agli studenti. La cappella, ovviamente, si riempie principalmete in occasione degli esami. Sono in tanti i giovani che, prima di incontrare i loro professori, si recano nel luogo sacro per una preghiera e, proprio per questo, don Benedetto Minchella ha preparato una apposita orazione proprio adatta agli studenti. “Abbiamo creato un luogo – dichiara Don Benedetto – in cui i ragazzi possono ruitrovare se stessi e una persona pronta ad ascopltarli. Ci sono ragazzi che hanno trovato la forza di vvicinarsi alla confessione anche dopo 20 anni, ma non solo. La cappella è frequentata anche da genitori di studenti che vengono a chiedere consiglio su problemi dei loro figli, come indirizzarli e come tentare di aggiustare eventuali errori. La Pastorale serve ad accompagnare i giovani durante un periodo di specializzzione culturale immediatamente precedente all’ingresso del mondo del lavoro e quindi nella piena vita cristiana. Molti vengono a chiedere la benedizione prima degli esami e per questo abbiamo preparato un vademecum dello studente che contine spunti di riflessione e preghiere per l’esame e per affrontare affrontare al meglio il corso di studio”. La cappella di Sant’Anselmo ha i numeri di una vera parrocchia dato che potenzialmente i suoi fedeli sono quelli delle facoltà di Economia, Giurisprudenza e Scienze Motorie. Una scelta che, quasi inaspettatamente, non è stata seguita da nessuna polemica, anche considerando le note vicende legate alla questione dei crocefissi nei luoghi pubblici.
Ermadei Amedei