L’Abate di Montecassino, dom Pietro Vittorelli, ha fatto visita in questi giorni alla sede romana del Consorzio Sociale Gruppo Darco in Via Ostiense, la cooperativa che gestisce il Recup in regione, trascorrendo con i soci parte della mattinata.
L’Abate si è mostrato, da subito, profondamente interessato e incuriosito dalla lunga esperienza di integrazione sociale rappresentata dalla Capodarco e a seguire dalle altre cooperative nate nel corso della storia dal 1975 ad oggi. Il Presidente Maurizio Marotta gli ha illustrato le origini della struttura, cominciando dalla storia della Comunità di Capodarco per raccontare, poi, la genesi della Cooperativa.
Il percorso compiuto in tanti anni di attività , le varie vicende ma, soprattutto, il livello professionale raggiunto dai soci, la qualità dei servizi erogati, i numeri sorprendenti che riassumono i traguardi raggiunti, sono stati oggetto di una lunga conversazione, nella quale il Padre Abate ha voluto conoscere nei dettagli una realtà inaspettata.
Subito dopo dom Pietro Vittorelli ha visitato i vari settori e ha chiesto ulteriori delucidazioni sui vari servizi erogati: il call center, il Servizio Superabile, il Recup e il Q-Recup, i progetti di abbattimento delle barriere architettoniche nei quali da anni il gruppo con il COIN ha sviluppato delle competenze con i suoi tecnici ed architetti. Il prezioso contributo organizzativo e sociale offerto dal Gruppo al mondo della sanità ha riscosso un particolare apprezzamento da parte di chi, oltre ad essere monaco, è anche medico.
L’Abate Vittorelli si è mostrato molto interessato alla vita della Cooperativa, ha posto numerose domande ai responsabili delle diverse aree per capire meglio tutti i dettagli del funzionamento dei nostri servizi, apprezzando particolarmente i risultati straordinari ottenuti da Capodarco in termini di integrazione e pari opportunità . Risultati che parlano da soli e meriterebbero un riconoscimento unanime.
La visita si è conclusa con uno scambio di doni: l’Abate ha consegnato al Presidente Marotta la medaglia realizzata in occasione della visita del Santo Padre Benedetto XVI a Cassino e Montecassino dello scorso maggio 2009. Tale visita ha segnato una tappa importantissima nella vita della comunità locale e, dunque, la medaglia è un segno forte di un’esperienza davvero speciale.
Il Presidente Marotta ha assicurato al Padre Abate l’impegno fattivo del gruppo per sostenere le iniziative sociali a favore dei più deboli ed in particolare quella da destinare alla Casa della Carità di Cassino.
La promessa è di mantenere i contatti anche per il futuro, sperando anche in possibili collaborazioni su progetti comuni, alla luce dei tanti valori e dei tanti ideali che uniscono due realtà che sembra abbiano molto in comune e possano arricchirsi vicendevolmente.