Voci della memoria: al Liceo la testimonianza degli scampati alla Shoah
11 Marzo 2010Un evento da non dimenticare, per non dimenticare. Nella mattinata di martedì 9 marzo, il Liceo Scientifico e Linguistico di Ceccano ha ospitato due illustri rappresentati della Comunità Ebraica di Roma: la dottoressa Sandra Terracina, responsabile del Progetto Memoria del Centro Cultura Ebraica di Roma, e l’avvocato Ugo Foà , Presidente della Comunità Israelitica di Roma. L’incontro, organizzato affinché fosse un giusto e doveroso completamento della Giornata della Memoria già celebrata al Liceo, si inserisce in un percorso didattico sulla Shoah che si è già avvalso di diverse iniziative curricolari e non (come, ad esempio, il seminario su cinema e storia). Più di cento alunni con i loro insegnanti di Storia riuniti nell’Aula Magna Francesco Alviti, attenti e in religioso silenzio, hanno seguito l’articolata e documentatissima lezione sull’introduzione delle leggi razziali in Italia da parte della dottoressa Terracina, che ha colto anche l’occasione per presentare l’ultima pubblicazione di cui è coautrice, il volume edito da Giunti Anni spezzati, che ripercorre la storia di famiglie e persone di religione ebraica all’indomani del ’38. Intensa, partecipata ed emozionante la testimonianza di Ugo Foà : escluso da bambino dalle scuole pubbliche insieme ai suoi fratelli, scampato quasi per miracolo alla deportazione nella Napoli delle fatidiche quattro giornate, ha ripercorso gli anni più difficili della propria vita da sopravvissuto dal periodo delle persecuzioni alla fase, forse ancor più problematica, della ricostruzione della propria famiglia disgregata dagli eventi luttuosi della nostra storia più recente. I due relatori hanno saputo parlare ad una platea di giovani mostrando una notevole vis pedagogica: numerose e intelligenti, infatti, sono state le domande poste dagli studenti al termine dell’incontro, segno di un coinvolgimento superiore alle aspettative. Una bella soddisfazione per il Dirigente Scolastico, professor Giuseppe Giacomobono, per la Professoressa Vittoria D’Annibale, che ha fortemente caldeggiato l’iniziativa, e per tutti i docenti che hanno collaborato alla pubblicazione in un prezioso quaderno contenente gli elaborati degli studenti vincitori del concorso sulla Shoah promosso il 27 gennaio scorso dal Liceo, della quale è stato fatto gradito dono agli illustri ospiti.