Acqua pubblica, in poche ore raccoltre oltre 3mila firme
27 Aprile 2010Dal comitato promotore dei tre referendum per l’acqua pubblica riceviamo e pubblichiamo.
Oltre tremila firma in poche ore di banchetti in 18 comuni della provincia di Frosinone.
Questa la straordinaria risposta dei cittadini all’avvio della campagna di raccolta firme per i tre referendum per l’acqua pubblica che la più grande coalizione sociale che a memoria d’uomo si ricordi in Italia (dal mondo del volontariato, alle associazioni di consumatori, dalle associazioni ambientaliste alle organizzazioni sindacali, dall’associazionismo cattolico e religioso in generale a quello politico e sociale) propone a partire da sabato scorso.
Non c’è stato un solo cittadino, di qualunque orientamento politico, che informato dell’iniziativa non abbia accettato – e con entusiasmo – di firma i tre quesiti.
Se i banchetti avessero avuto più moduli, se fossimo riusciti ad attivare sin dal primo giorno più realtà , il dato potrebbe essere tranquillamente moltiplicato.
E’ di tutta evidenza come i cittadini di questa provincia abbiano imparato sulla loro pelle cosa voglia dire trasformare l’acqua in una merce su cui un’azienda privata ha il solo scopo di fare profitto, lo hanno imparato così bene che accoglie l’invito del Comitato promotore e del Coordinamento per l’Acqua Pubblica della provincia di Frosinone ad assumere questa iniziativa letteralmente come un referendum contro CEA ATO5 S.p.A.
Mercoledì 28 alle ore 17.30 nel salone della Amministrazione provinciale di Frosinone il Comitato promotore organizza il lancio ufficiale della campagna referendaria con la partecipazione di padre Alex Zanotelli, il missionario Comboniano ieri nelle baraccopoli del Kenya ed oggi nei quartieri di Napoli.
Tutti i cittadini e gli amministratori sono invitati a partecipare.