Gabriele due anni e mezzo indossava il pigiama e camminava tranquillamente lungo viale Mazzini a Frosinone senza nessuno accanto. Con le ciabattine ai piedi è uscito dall’appartamento, ha sceso le scale condominiali, ha attraversato la trafficata arteria stradale sulla quale ricade l’ospedale civile e la caserma dei carabinieri unitamente ad una decina e più di attività commerciali e poi si è confuso tra i passanti senza destare sospetti da parte di alcuno. E’ stato un agente della polizia stradale sottosezione A1 di Frosinone a notare dall’auto quel bambino che girovagava con le ciabattine. Un fatto curioso che ha destato l’attenzione dell’agente in servizio di controllo insieme al suo collega. I due poliziotti si sono avvicinati al piccolo notando che era solo. Lo hanno accompagnato in caserma dopo aver cercato invano i familiari lungo viale Mazzini. Mentre gli agenti intrattenevano il bimbo in caserma con cibo e macchinette intorno alle 13 il padre di Gabriele si accorge che il bimbo in casa non c’è e, in preda alla disperazione, ha iniziato la sua ricerca. L’uomo, grafico pubblicitario di professione, era rientrato alle 5 del mattino e, una volta nel letto, è caduto in un sonno profondo. La moglie era andata ad accompagnare l’altra figlia a scuola e il piccolo Gabriele è uscito per conto suo. I genitori di Gabriele sono stati contattati dalla polizia e una volta in caserma hanno abbracciato il piccolo senza riuscire tuttavia ad evitare il sonoro rimprovero degli agenti. I due coniugi sono stati segnalati per abbandono di minore presso il tribunale per i minori di Roma. Gli agenti hanno inoltre segnalato la famiglia ai servizi sociali di Frosinone che adesso seguiranno la vicenda.
Tamara Graziani