Sanità, personale medico ciociaro di serie “B”. La Cgil attacca

23 Aprile 2010 0 Di Natalia Costa

Il personale impiegato presso l’azienda sanitaria locale di Frosinone è un personale di serie « b » rispetto ai colleghi regionali nel trattamento economico che la Asl ciociara gli riserva. Questo secondo quanto riferisce un comunicato della funzione pubblica Cgil di Frosinone che a firma di Beatrice Moretti lancia una provocazione : Realizzare una colletta a favore dell’azienda Asl di Frosinone che stà tagliando tutto, anche gli aumenti di stipendio. Gli stessi che per legge spettano al personale.

“Un infermiere della Asl capitolina guadagna 200 euro in più rispetto ad un collega di Frosinone”

Un infermiere impiegato presso una Asl capitolina e che presenti la stessa anzianità di servizio di un collega di Frosinone, in pratica, si ritrova mensilmente a guadagnare 200 euro in più. Questo succede – spiega Beatrice Moretti- perchè mentre nelle altre Asl sono stati riconosciuti al personale istituti che danno diritto ad indennità ben remunerate, a Frosinone, non solo questo non avviene, ma il personale viene quasi declassato. Proprio a causa del taglio soltanto il 20% del personale avente diritto potrà ottenere, ad esempio, un passaggio economico orizzontale, ovvero un riconoscimento della maggiore professionalità acquisita, parliamo di circa 20 euro. E questo nonostante le Organizzazioni Sindacali abbiano sottoscritto uno specifico accordo decentrato che prevedeva la possibilità per tutto il personale dipendente di ottenere tale progressione economica nel triennio 2006 – 2007 – 2008. Il risparmio secondo il sindacato non dovrebbe prevedere tagli in questo senso. Mancano medici ed infermieri. Nei reparti dell’ospedale Umberto I la situazione è drammatica. Mentre per le catecorie dirigenziali la Asl acquista le prestazioni pagandole milioni e milioni l’anno (la figura dell’ anestesista è molto ricercata), per gli infermieri questo non avviene. Spesso si ha una sproporzione tra medici e personale infermieristico. Dalla direzione regionale Risorse Umane finanziarie intanto è arrivato il placet. L’azienda Sanitaria Locale è autorizzata a predisporre un piano di assunzioni di medici a tempo indeterminato che abbatta l’acquisto di prestazioni aggiuntive dal personale dipendente. Si parla di 50 nuovi medici per i reparti di Medicina, Pronto Soccorso, Anestesia, Dialisi, Pediatria e Ortopedia. Un fatto positivo commenta Beatrice Moretti ma bisogna procedere di pari passo con l’assunzione di Infermieri retribuendoli nella giusta misura.


Tamara Graziani