Stamattina all’alba, nel parco dei Castelli romani, è arrivato un piccolo candido pullo, figlio della coppia di falchi pellegrini che abita il nido monitorato 24 ore su 24 dalle telecamere alimentate a energia solare. Tutto ripreso dalle webcam. Ora si attende che altre due uova si schiudano, mentre i falchi adulti provvedono all’alimentazione dei primo dei tre piccoli attesi.
Il nido dei falchi pellegrini si trova sulle coste del lago di Albano. E anche quest’anno la specie è tornata a nidificare nella zona protetta, sempre sotto l’occhio attento delle telecamere che trasmettono in diretta le immagini dal nido sul sito www.parcocastelliromani.it.
Il falco pellegrino, predatore al vertice della catena alimentare, indica con la sua presenza il buono stato di salute di un ecosistema. Dal 1995 il Parco segue da vicino questa coppia e, negli ultimi anni, per aumentare il livello di tutela e sensibilizzazione dei cittadini, sono state installate le telecamere. Dopo giornate un po’, statiche nelle quali femmina e maschio si sono alternati nella cova delle tre uova, ora c’è un grande fermento nel nido che aumenterà ancor di più con la prossima nascita degli altri due falchi. Il falco pellegrino caccia esclusivamente uccelli catturati in volo e in questa fase il piccione è la preda di elezione. Il padre si getta nella caccia e porta le prede nel nido, la femmina distribuisce il cibo.