Niente sicurezza, chiuso un cantiere e sospese le attività di una ditta edile
30 Aprile 2010Nel contesto dei servizi d’istituto nel settore di competenza, I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno adottato ancora un provvedimento di sospensione dell’attività nei confronti di una impresa edile operante in un paese dell’area del basso Volturno.
Infatti nel corso dell’ispezione di competenza i militari hanno riscontrato la presenza di maestranze nel cantiere non in regola con la normativa previdenziale e quindi anche di tutela assicurativa contro gli infortuni sul lavoro. In poche parole in siffata condizione i dipendenti lavorano sprovvisti di qualsivoglia garanzia di tutela previdenziale e contro i rischi derivanti da possibili infausti incidenti.
Ed al titolare dell’impresa sono state notificate le mexisanzioni previste dalla normativa per un ammontare di circa undicimila Euro ed anche una denuncia all’Autorità Giudiziaria per omessa predisposizione di idonei sistemi di protezione collettivi per prevenire cadute in quota degli addetti ai lavori.
Si sottolinea come l’attività ispettiva sia finalizzata oltre che a verificare in primis, chiaramente, il rispetto della legge speciale da parte degli imprenditori di ogni settore produttivo e dei servizi, sia di indirizzo anche alla crescita di una “cultura della sicurezza†da parte delle stesse aziende ed anche dei dipendenti per la parte di competenza, per tutelare la salute sempre più correlata alla qualità della sicurezza nei luoghi di lavoro, per gli elevati costi che gli incidenti sul lavoro arrecano alla stessa collettività sia sotto il profilo umano che socio-economico.