Rapinatore seriale in manette. Colpiva con una siringa sporca di sangue
8 Aprile 2010Ha attesa che la sua vittima entrasse nell’area Postamat delle poste di Lanciano (Ch) per effettuare un prelievo, l’ha avvicinata mentre erano in corso le operazioni allo sportello automatico e brandendo una siringa sporca di sangue l’ha costretta a dargli 50 euro. Questo fatto di cronaca metropolitana si è verificato ieri pomeriggio a Lanciano, nel centro. La vittima, appena si è ripresa dallo spavento ha informato i carabinieri fornendo le descrizioni del giovane che è stato rintracciato poco dopo nel centro abitato dagli uomini del capitano Geremia Lugibello e tratto in arresto. Si tratta di Loris Tritapepe, 25enne del luogo, tossicodipendente, che aveva ancora in tasca la siringa sporca per eventuali altri colpi. I soldi erano già stati spesi probabilmente per l’esigenza giornaliera dello stupefacente. L’arresto è stato quasi immediato in quanto sul territorio vi erano già alcune pattuglie ed il 25enne era già stato segnalato quale autore di una simil aggressione ad un sacerdote della Chiesa di San Francesco, ove si era presentato per l’elemosina ma si era rifiutato di uscire dal luogo di culto inveendo contro l’ecclesistico. Si indaga anche sul tentativo di rapina ad una farmacia della zona 167 e dalla descrizione del giovane pare che sia lo stesso Tritapepe l’autore di questo altro fatto di cronaca.
L’arrestato è stato associato alla casa circondariale di lanciano in attesa del rito per direttissima che si terrà in mattinata. Contestualmente sarà celebrato il processo a J. D. 38enne rumena, tratta in arresto sempre nel pomeriggio per resistenza apubblico ufficiale. La donna aveva aggredito i militari della radiomobile che stavano perquisendo il marito 45enne del luogo, trovato in possesso di un coltello di genere proibito e per questo denunciato in stato di libertà .