I camion autocompattatori che questa mattina, sono risultati trasportare materiale radiattivo all’interno dello stabilimento Saf di Colfelice, sono usciti dallo stesso stabilimento di riciclaggio e, scortati dai vigili del fuoco, hanno raggiunto i piazzali delle ditte che si occupano della raccolta dei rifiuti solidi urbani nelle città di Frosinone e Alatri. Lì, stipati e carichi di immondizie, tra cui anche quella radioattiva, rimarranno fino a quando, una apposita commissione provinciale non stabilirà le modalità di intervento. Intanto è stata convocata d’urgenza per domani mattina all’amministrazione provinciale di Frosinone una riunione provinciale tra la stessa provincia, la Asl, l’Arpa, la Regione Lazio, i vigili del fuoco, la Saf (l’azienda che gestisce l’impianto di riciclaggio di Colfelice) e la Eall (azienda che gestisce il termo combustore di San Vittore terminale finale della catena provinciale dei rifiuti). Le parti dovranno concordare un protocollo di intervento stabilendo anche le professionalità che dovranno intervenire quando capitano casi di questo genere. “Si devono studiare le mosse da mettere in campo quando, come è accaduto oggi, tra le immondizie vengono rilevati materiali radioattiviâ€. A parlare è Maurizio Liberati comandante provinciale dei vigili del fuoco di Frosinone. “I vigili del fuoco sono preparati ad intervenire nelle situazioni di emergenza ma per circostanze come queste bisogna individuare le giuste professionalità . Inoltre bisogna anche studiare le strategie necessarie affinché rifiuti radioattivi o comunque pericolosi non finiscano in cassonetti delle immondizieâ€.
Er. Amedei
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