Con il concerto di Cristian Panetto e Riccardo Biseo, tenutosi sabato 24 aprile, si è conclusa l’edizione 2009/2010 di Sabato in Concerto Jazz, promossa dalla Fondazione Pescarabruzzo, con la collaborazione dell’AICS Pescara e la direzione artistica di Gigi Massacesi. La rassegna ha accompagnato gli appassionati del jazz pescarese per tutta la stagione invernale con dieci concerti premiati da una grande affluenza di pubblico. Nel corso dei cinque mesi, infatti, si sono avvicendati sul palco della Maison des Arts di Corso Umberto I artisti di livello nazionale – e, in alcuni casi, anche inediti per la città di Pescara – per un programma attento sia ai suoni della tradizione che alle nuove strade del jazz.
“Sabato in Concerto Jazz ha avuto un riscontro estremamente positivo sia per quel che concerne l’aspetto organizzativo che per la entusiastica partecipazione del pubblico, afferma Massacesi. Abbiamo scelto musicisti di assoluto rilievo, senza trascurare coloro che attendono alla ricerca di un modulo espressivo diverso e personale, non necessariamente legati alla tradizione del jazz: per cui siamo orgogliosi di aver presentato a Pescara questi musicisti e il loro percorso musicale, anche in considerazione del fatto che questa sia l’unica rassegna oltre al consolidato Pescara Jazz Festival.”
Tra gli obiettivi della rassegna – visto l’ingresso libero ai concerti e la posizione centrale della Maison des Arts – c’era sicuramente quello di avvicinare nuovi appassionati al jazz e, in questa direzione, si sono inserita i concerti dalle sonorità più tradizionale. “Abbiamo cercato di rendere fruibile un genere non sempre “facile”, prosegue Massacesi. Ma se si è animati da una grande passione, si riesce anche in questo caso ad ottenere risultati apprezzabili. Pescara resta una città di grande fervore, anche e soprattutto in relazione al panorama musicale, animata dalla presenza di molti jazzisti, sia interpreti che compositori.”
Sabato in Concerto Jazz si era aperto a dicembre con i concerti del quartetto di Stefano Travaglini e del duo formato da Vincenzo Limongi e Nicola Cordisco: nei mesi successivi sono stati presenti il Dino Plasmati & Michael Rosen Quartet, il concerto in fisarmonica solo di Renzo Ruggieri, il Michele Francesconi Trio, il Carmine Ianieri Quartet, il Confluences Quintet guidato da Clinton J. Everett e Geoff Warren, il concerto in piano solo di Michele Di Toro, il Marco Di Battista Ozone Trio e infine il duo formato da Cristian Panetto e Riccardo Biseo.