Il centro e il nord Italia è stato scosso, nel tardo pomeriggio di oggi, da da uno sciame sismico. Le prime due sono state avvertiti dalla popolazione tra le Marche e l’Umbria. La prima scossa, di magnitudo 2.7, è stata registrata alle ore 19.34, seguita da una replica di pari magnitudo alle ore 19.51. L’epicentro di entrambe le scosse secondo i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia è stato localizzato nei comuni di Città di Castello e Pietralunga in provincia di Perugia e di Apecchio e Piobbico in provincia di Pesaro-Urbino.
Alle 19.52 è stata la volta dei comuni di Loro Piceno in provincia di Macerata e Montappone e Massa Fermana in provincia di Ascoli Piceno. In questo caso i sismografi hanno registrato una scossa di magnitudo 2.9.
Alle 20.44, invece, la terra ha tremato nel bellunese, con epicentro localizzato fra le località di Tambre, Farra D’Alpago e Belluno. Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l’evento sismico è stato di magnitudo 2.9.
Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile, nessuna delle scosse ha provocato danni a persone o cose.