Ancora due vittime nel contingente italiano impegnato in Afghanistan. Due soldati italiani, uno di Velletri, l’altro nato in provincia di Bari, sono stati uccisi e altri due sono rimasti gravemente feriti in seguito a un attacco subito da un convoglio nella provincia di Herat, nel nord-ovest dell’Afghanistan. Tra i due militari italiani feriti c’è anche una donna: sono gravi ma non pericolo di vita. Sono stati trasportati in elicottero all’ospedale da campo di Herat. I quattro militari italiani della Brigata Taurinense erano a bordo di un Lince alla testa della colonna.
La soldatessa ferita è Cristina Buonacucina, caporale del 32esimo reggimento Genio “Taurinense”, 27enne originaria di Foligno.
Le due vittime sono il sergente Massimiliano Ramadù, originario di Velletri, e il primo caporal maggiore Luigi Pascazio, pugliese, nato in provincia di Bari.