Al cellulare mentre guida la bici, il multato si rivolge ad un legale

31 Maggio 2010 6 Di redazione

“Mi sono rivolto ad un avvocato per sapere se la multa è legittima o meno”. A parlare é Marco D’Aguanno, il giovane multato dalla polizia stradale di Cassino, la scorsa settimana, perché trovato alla guida della sua bicicletta mentre parlava al telefonino. Il controllo effettuato dai solerti uomini del vice questore Bruno Agnifili è scattato in piazza Diaz a Cassino in seguito al quale i poliziotti hanno provveduto a “staccare” una multa da 155 euro e anche a decurtare 10 punti dalla patente di guida del giovane. Il ciclista, che stava facendo delle consegne per conto del suo datore di lavoro, si è detto preoccupato non tanto per il pagamento dei soldi anche se pesante, quanto per la decurtazione dei punti. Una inusuale multa che pare sia la seconda dello stesso genere comminata in tutta Italia. Una vicenda pubblicata sabato dal nostro quotidiano e di cui più di qualcuno ha messo in discussione la veridicità. Nel nostro lavoro è facile prendere abbagli ma, evidentemente, non è questo il caso. Crediamo che le foto convincano anche i più scettici che i bugiardi non siamo noi.
Ermanno Amedei
ermadei@libero.it
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