Al cellulare mentre guida la bici, il multato si rivolge ad un legale
31 Maggio 2010“Mi sono rivolto ad un avvocato per sapere se la multa è legittima o meno”. A parlare é Marco D’Aguanno, il giovane multato dalla polizia stradale di Cassino, la scorsa settimana, perché trovato alla guida della sua bicicletta mentre parlava al telefonino. Il controllo effettuato dai solerti uomini del vice questore Bruno Agnifili è scattato in piazza Diaz a Cassino in seguito al quale i poliziotti hanno provveduto a “staccare” una multa da 155 euro e anche a decurtare 10 punti dalla patente di guida del giovane. Il ciclista, che stava facendo delle consegne per conto del suo datore di lavoro, si è detto preoccupato non tanto per il pagamento dei soldi anche se pesante, quanto per la decurtazione dei punti. Una inusuale multa che pare sia la seconda dello stesso genere comminata in tutta Italia. Una vicenda pubblicata sabato dal nostro quotidiano e di cui più di qualcuno ha messo in discussione la veridicità . Nel nostro lavoro è facile prendere abbagli ma, evidentemente, non è questo il caso. Crediamo che le foto convincano anche i più scettici che i bugiardi non siamo noi.
Ermanno Amedei
ermadei@libero.it
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Bene hanno fatto le forze dell’ordine, peccato che non intervengato con altrettanta solerzia verso gli automobilisti che invece tranquillamente viaggiano con il cellulare all’orecchio e senza cinture!!!!!
Il codice va rispettato anche in bicicletta!!!!
Paolo ma cosa stai dicendo? Secondo te se era un figlio di un poliziotto a guidare quella bici, sarebbe stato multato? La risposta è: no! Questa è l’italia!!!!
ma cosa dici che hanno fatto bene….ormai non si puo fare piu niente….nn si puo neanche piu passeggiare con la bici parlando al cellulare….siamo ridotti male….e andiamo ancora peggio….povera Italia….!!!!non sanno piu cosa inventarsi per fare soldi!!!!!
….a non rispettare le regole poi ci meritiamo i politici che abbiamo (corrotti, corruttori, cocainomani, etc.). Ma se è consentito l’auricolare perchè nessuno lo usa??
Diciamo che il codice della strada va rispettato, la multa sarà stata giusta, però trovo esagerato togliere 10 punti sulla patente.
1) Non è obblicatorio presentare la patente di guida, alla guida di una bici.
2) Per i piccoli motori occorre un piccolo patentino, la bici di Marco sembra essere a pedali.
3) Marco ha fatto bene a mettere un avvocato perchè ripeto il ciclista non è un automobilista pertanto alla guida della bici o a piedi, in caso di richiesta si deve esibire solo la carta d’identità .
ma nn siamo ridicoli, paolo!!!!.. in Italia, e a Cassino, nonostante le apparenze sfoggiate in via del Corso, c’è gente che soffre, famiglie in difficoltà , gente licenziata, gente in cassa integrazione o senza lavoro….cassino ne ha, di problemi (ma come mai a nessuno interessano il riciclaggio e l’usura che vanno a gonfie vele?!?)..nel mentre, i solerti tutori dell’ordine andavano a multare un ciclista..un ragazzo che – cosa ancora + grave – lavorava (x davvero, lui..). pagliacci!!!!