E’ allarme nelle campagne della Ciociaria per l’ondata di maltempo che sta caratterizzando questo mese Maggio. Temporali e grandine persistenti stanno causando danni irreversibili alle coltivazioni in fase di crescita o raccolta. La sofferenza riguarda in particolar modo sono i frutteti. La pioggia potrebbe causare un calo delle produzioni del 20 per cento di patate e del 10 per cento di mais con semine da rifare su un terzo del territorio della provincia. Le api restano senza nettare per effetto della pioggia incessante durante la fioritura primaverile, non riescono a raggiungere il polline dei fiori indispensabile per la produzione di miele e la riproduzione delle piante. Questa la stima della Coldiretti soprattutto considerando il bollettino meteo emesso dalla Protezione Civile per le prossime ore. Le condizioni meteorologiche sono avverse per via di una vasta perturbazione atlantica che si estende dalla Groenlandia fino alle isole Canarie e che coinvolgerà il bacino del Mediterraneo. La pioggia di primavera è arrivata dopo un inverno che – sottolinea Gianni Lisi direttore della Coldiretti di Frosinone – si è posizionato al secondo posto (dopo quello dello scorso anno) nella classifica dei piu’ piovosi degli ultimi 30 anni. I dati sono quelli forniti dall’Istituto di Scienze dell’atmosfera e del clima (Isac). IL vento forte, le piogge violente e le grandinate hanno compromesso anche le semine del mais e del pomodoro. Arrivano segnalazioni un po’ a macchia di leopardo dal territorio decine infatti le aziende che denunciano danni ingenti a frutteti, vigneti ma anche a mais per effetto del nubifragi con caduta di grandine. Le ripercussioni si avranno a breve con l’aumento del costo di questi prodotti.
Tamara Graziani