Amianto, il veleno silenzioso che uccide, 352 i casi di tumore nel Lazio
19 Maggio 2010352 i casi di tumore per esposizione all’amianto registrati nel territorio dal 2001 al 2008.
Si tratta dei dati di Legambiente Lazio, derivati dall’ultimo rapporto del dipartimento di epidemiologia dell’Asl.
E’ stato il presidente di Legambiente Lazio Lorenzo Parlati a presentarli nel corso di una conferenza a tema che si è svolta presso la sala Tevere della Regione.
Sempre secondo i numeri forniti dall’associazione ambientalista, “nel complesso dei 1175 edifici pubblici censiti nel Lazio, sono 2907 le tonnellate di amianto, mentre poco o nulla si sa dei siti dismessi, dei grandi impianti industriali e a pressione e tanto meno della situazione negli edifici privati, industriali e civili.
L’amianto – spiegano da Legambiente – sta causando una strage silenziosa”. “Nella nostra regione – spiega Parlati – ci sono 117 imprese che smaltiscono amianto: 86 in provincia di Roma, due in provincia di Rieti, dieci a Frosinone, cinque di Viterbo e 14 di Latina. A fronte di questo non ci sono invece gli impianti autorizzati per lo smaltimento, ciò vuol dire che tutto ciò che produciamo nel Lazio va a finire in Germania, rischiando di alimentare un mercato illegale di piccole ditte che si inseriscono in queste carenze”.
Tamara Graziani