“Rimodulare le risorse dell’Organizzazione Comune di Mercato per il settore
del vino affinchè vadano in quella direzione cara a Coldiretti che guarda a valorizzare il settore per accompagnare le imprese al mercato e renderle
più competitive e redditizieâ€. Questo secondo il direttore provinciale della Coldiretti di Frosinone, Gianni Lisi, l’obiettivo da perseguire nella nostra regione e in Ciociaria per il settore del vino. “Le imprese che fanno parte
di questo comparto in provincia di Frosinone e nel Lazio – ha aggiunto Lisi –
rappresentano numeri importanti: 30mila ettari di terra distribuiti a viti
nel Lazio, di cui 9.000 a produzione Doc e Docg; 60.000 le imprese. La strada che Coldiretti indica per il rilancio del settore del vino è emersa durante i lavori di un interessante incontro che si è tenuto recentemente presso il consiglio regionale del Lazio. La Comunità Europea ha emanato un
regolamento che, seppur rivisto di recente, appare ancora dominato da una vecchia logica: quella dell’assistenzialismo. Questo all’organizzazione presieduta da Loris Benacquista non piace affatto. “Non consideriamo una vittoria il fatto di riconoscere 1.900 euro ad ettaro per distruggere il raccolto con la cosiddetta vendemmia verde – ha precisato Lisi- – questo aiuto va circostanziato e pensato solo per situazioni estreme. Come questa, il regolamento comprende altre misure che non aiutano uno sviluppo reale, competitivo. Le nostre aziende devono vivere con il reddito e l’OCM rappresenta l’esatto opposto di ciò che intendiamo per reddito. Non possiamo andare in quella direzione, verso un atteggiamento di povertà . Va fatta una scelta: chiediamo alle istituzioni politiche di sposare il nostro “decalogo†– i dieci punti sui quali Coldiretti ha chiesto l’impegno della Giunta Regionale per i prossimi 5 anni – ma soprattutto l’adesione al progetto della Filiera Agricola tutta Italiana.
Sappiamo che l’Europa sarà sempre più allargata, con Paesi che hanno più da
chiedere che da dare, noi dobbiamo andare in un’altra direzione che non è
quella grande distribuzione che dice’ faccio io il prezzo. E’ questa la sfida che vogliamo vincereâ€.All’incontro a Roma ha preso parte il neo Assessore alle politiche agricole e alla valorizzazione dei prodotti territoriali Francesco Battistoni al quale, come primo impegno, è stato chiesto di attivarsi affinché
non siano persi i finanziamenti legati al P.S.R. Presente in sala anche il consigliere regionale Francesco Scalia ex assessore regionale. Questa regione
– ha concluso Lisi – si regge con l’economia delle piccole e medie imprese,
per tale motivo vogliamo partire dal territorio e dai suoi valori, dalle sue
identità : dalla cultura, dal turismo, dall’ambiente, valori sostenuti dall’enogastronomia, dunque dall’agricolturaâ€.