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Discarica di amianto, il sindaco chiede l’intervento della Provincia

Per il problema concernente la questione dei resti di eternit abbandonati abusivamente lungo le strade di tanti Comuni, il Sindaco di Aquino si è rivolto all’Amministrazione provinciale di Frosinone perchè aiuti a trovare una soluzione a questa nuova emergenza ambientale.
Per la precisione il sindaco Antonino Grincia ha scritto all’assessore all’ambiente Fabio De Angelis in questi termini:
“Il problema dello smaltimento di frammenti di lastre di eternit abbandonati lungo le strade o addirittura vicino ai cassonetti da cittadini scriteriati, è molto difficile da affrontare e risolvere, per molti motivi, sopratutto economici.
Questa è una grossa emergenza per tutti i Comuni, a sentire i tanti sindaci che si trovano a combattere con lo stesso problema. Manca quasi completamente il controllo (anche perchè difficoltoso) da parte dei nostri operatori comunali, compresa la polizia provinciale, e praticamente sempre, il controllo sul territorio viene espletato a reato già commesso, non riuscendo mai a risalire agli autori.
Lo smaltimento di questo materiale abbandonato è una cosa assolutamente improba da affrontare; se bastasse la sola segnalazione della presenza di questi rifiuti sul territorio a risolvere tutto, figuriamoci, saremmo tutti “segnalatori”, i Sindaci per primi, dato che sono i primi a rendersi conto anche personalmente della presenza di queste mini discariche un pò ovunque.
Purtroppo lo smaltimento è costoso, e i Comuni, specialmente quelli che versano in difficoltà finanziarie come il mio, non riescono a provvedervi sempre; il problema è sopratutto per l’alto costo; a questo si aggiunga anche il fatto che non sempre è facile reperire le ditte che provvedono allo smaltimento.
Se non c’è la possibilità di coprire i costi, si possono accusare come si vuole i Sindaci e si può quanto si vuole scrivere titoli altisonanti da parte dei giornali o ricevere solleciti dai vari Enti, ma il fatto resta.
Gli stessi cittadini colpevoli di questi abbandoni, hanno sì scarsissimo senso civico e si macchiano di un grave reato nei confronti del territorio e della collettività, ma essi stessi non sanno cosa fare e risolvono tutto andando nottetempo a depositare questi rifiuti pericolosi per ogni dove.
Credo che di fronte a questo grosso problema, nè i Comuni, nè gli stessi cittadini possano essere abbandonati a se stessi.
Credo che la provincia e la Regione ci debbano venire incontro e ci debbano dare una mano concreta ad affrontare un problema a volte insolubile; ai cittadini con incentivi necessari che li aiuti a non liberarsene illegalmente e a fornire loro direttive più precise su come procedere, e ai Comuni con contributi economici che sono assolutamente indispensabili per affrontare la forte spesa.
Convegni, conferenze e interviste su queste, come su altre problematiche, con cui siamo stati in passato subissati da parte di Regione e Provincia, hanno fatto il loro tempo; abbiamo bisogno di aiuti concreti, non di discorsi.
Da soli, e con le nostre sole risorse non ce la facciamo ad affrontare questo problema, tenuto conto di quanto già costa a tutti la raccolta dei rifiuti normali quotidiani.
Per questo chiedo a codesta Amministrazione Provinciale, e in particolare al Tuo assessorato di prendere in considerazione le richieste dello scrivente e di valutare possibili e necessarie soluzioni, naturalmente reclamando anche l’intervento dell’Amministrazione Regionale”.

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