In bici parlando al cellulare, 20enne perde punti e… soldi
29 Maggio 2010Una passeggiata in bicicletta, parlando tranquillamente al telefono cellulare, è costa cara ad un giovane di Cassino. Il prezzo da pagare non è stata la tariffa telefonica ma i 155 euro che gli agenti di polizia stradale di Cassino gli hanno comminato come multa. Non solo: il codice della strada, infatti, prevede che se il trasgressore alla guida della bicicletta, ha una patente di guida, gli vanno decurtati anche 5 punti che diventano dieci nel caso, come quello del giovane cassinate, si tratti di un neopatentato.
Il giovane, giovedì scorso, se ne andava passeggiando in piazza Diaz a Cassino parlando al cellulare quando, inaspettatamente, gli agenti agli ordini del vice questore Bruno Agnifili, gli hanno posto davanti la paletta intimandogli l’alt. Come con gli automobilisti e i motociclisti, è stato fatto accostare e, nonostante la sua incredulità , è stato pesantemente sanzionato.
Ermanno Amedei
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