La guerra del latte da Frosinone arriva a Roma, decine di allevatori in protesta davanti ai cancelli della centrale del latte
18 Maggio 2010Si può definire la guerra della latte quella in atto in queste ore con un blitz di migliaia di allevatori della Coldiretti che da questa mattina all’alba con i trattori stanno assediando la Centrale del Latte di Roma, all’uscita 12 del GRA, dove si trova lo stabilimento che rifornisce la capitale.
Il via alla mobilitazione, con il presidio dello stabilimento, è stato dato dalla Coldiretti di Frosinone dopo il fallimento del negoziato per il riconoscimento di un prezzo equo agli allevatori per evitare la chiusura delle stalle e la scomparsa del latte Made in Italy.
“Se il lavoro delle mucche è sottopagato, gli allevatori denunciano – rileva la Coldiretti – pesanti speculazioni con il prezzo del latte che dai 35 centesimi al litro riconosciuti agli allevatori arriva fino a 1,50 euro sugli scaffali per i consumatori, con un ricarico del 329 per cento dalla stalla alla tavola”.
La Coldiretti chiede anche “trasparenza nell’etichettatura del latte fresco e dei formaggi con l’obbligo di indicare in etichetta la provenienza del latte utilizzato per evitare che venga spacciato come italiano quello importato”. Attualmente i vertici della coldiretti Frosinone sono davanti ai cancelli ein attesa di essere accolti all’interno della centrale da una delegazione di imprenditori per vedere se esiste il margine della trattativa.
Tamara Graziani