“Il negoziato con la Centrale del Latte di Roma è fallito, siamo costretti a scendere in piazza”. Dalla Ciociaria saranno oltre 600 i produttori di latte che martedì protesteranno dinanzi alla Centrale del latte di Roma.
A confermarlo il direttore provinciale Gianni Lisi che, ha preso parte, con il presidente Loris Benacquista ed alcuni dirigenti, alla conferenza stampa di presentazione della manifestazione di protesta indetta da Coldiretti Lazio.
La Centrale ignora gli appelli dei produttori laziali ma intanto impone le sue tariffe di vendita, talmente inadeguate da non permettere nemmeno la copertura delle spese di produzione”. Oltre duemila gli imprenditori agricoli che raggiungeranno da tutti i capoluoghi i cancelli della Centrale del Latte, per “la più grande manifestazione di protesta mai esistita,con trattori e mucche al seguito”. L’obiettivo dei giorni scorsi era quello di arrivare ad un accordo con la Centrale del Latte sul prezzo di acquisto a litro. Considerando che non ci sono state risposte, e che, è stato invece, deciso un abbassamento ulteriore i produttori alzano le bandiere.
Il costo ideale dovrebbe essere almeno di 42 centesimi (più iva) al litro, contro i 0,35,40 siglati dal recente accordo, che la categoria rifiuta.
Tamara Graziani