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Niente trote nel Sangro, sotto accusa le piene. Pesca solo l’Airone

La pesca, nel fiume Sangro a Quadri (Ch), è diventata misteriosamente magra. Gli appassionati della zona, ma anche i tanti che vengono da fuori, sono certi che qualcosa non va. Da quando si è aperta la stagione, nessuno, a parte un airone, è riuscito a catturare anche solo una trota. “Eppure, gli anni passati, in questo perido – assicura un esperto pescatore di Quadri – almeno quelli che conoscono bene il tratto del Sangro che attraversa Quadri, riuscivano a prendere il massimo quantitativo di trote consentito. Oggi, ci siamo consultati e abbiamo scoperto che nessuno ha preso un solo pesce”. L’unico a centrare una grossa trota, non con l’amo ma con il suo becco, sarebbe stato un airone ha ha “bucato” e quindi ucciso, una grossa trota di circa 4 chili ritrovata sulle rive del fiume il giorno dell’apertura. Da allora la pesca non è stata solo sfortunata e magra ma addirittura “arida”. Improbabile pensare che i pesci siano diventati tanto furbi da non aboccare più all’amo; più facile credere che le due piene successive del fiume, verificatesi prima dell’apertura della pesca, abbiano spinto a valle tutto il pesce di ripopolamento versato dall’amministrazione provinciale nel Sangro. Sotto accusa sarebbe anche il periodo del ripopolamento, il mese di febbraio che, secondo i pescatori esperti, sarebbe stato tardivo. Infatti i svariati quintali di trote gettate, in quel periodo, non avrebbero avuto il tempo sufficiente per ambientarsi e resistere alle piene che solitamente si ripetono nel periodo tra marzo e aprile. Ovviamente, a giustificare lo strano fenomeno di pesca magra, potrebbero esserci altre spiegazioni. Quel che è certo è che tra i tanti pescatori, sorride solo l’airone.
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