IL centro di assistenza domiciliare di Alatri versa in condizioni precarie secondo la denuncia di Giulio Rossi responsabile del Gruppo aziendale UIL FPL dell’Ospedale di Alatri.
La prima obiezione è l’alloggio: un locale di circa 15 metri quadrati, parzialmente occupato dal gabbiotto del Bancomat. La seconda obiezione riguarda le condizioni igienico sanitarie in cui otto dipendenti vi lavorano.
Si tratta di medici, operatori sanitari ed un impiegato ospitati in una stanzetta che funge da ufficio, archivio, magazzino e spogliatoio.
Insistono infiltrazioni di acqua che rendono l’ambiente invivibile e pericoloso per la salute degli operatori oltre che indecente per una struttura sanitaria.
Tamara Graziani