Un arresto e tre denuncie per Rapina a mano armata, sequestro di persona e tentata estorsione, questi i reati addebitati dalla squadra mobile di Frosinone ad un gruppo di rapinatori di ville composto da albanesi e rumeni. Le indagini coordinate dal vicequestore Carlo Bianchi sono iniziate a novembre dello scorso anno quando il gruppo assaltò in piena notte la villa di un 63enne di Ferentino.
In quell’occasione, il libero professionista venne aggredito, legato e rapinato nella sua casa di oggetti preziosi per un valore di circa 10 mila euro. Alcuni giorni dopo l’uomo venne raggiunto telefonicamente dai rapinatori che chiedevano soldi per riavere indietro il bottino. Da lì, gli investigatori sono riusciti a risalire alla banda capeggiata da un albanese di 24 anni residente ad Alatri e da tre rumeni. Questa mattina su ordine del Gip del Tribunale di Frosinone, l’albanese è stato arrestato mentre i rumeni sono stati denunciati. La refurtiva è stata interamente recuperata, parte in un’agenzia pegni di Latina e parte sotterrata in un appezzamento di terra nelle disponibilità dell’albanese arrestato.