Truffa ai danni dello Stato, 20 milioni sequestrati al senatore Ciarrapico
4 Maggio 2010Truffa ai danni dello Stato, questo il reato ipotizzato dalla procura di Roma a carico di cinque persone tra cui il senatore Giuseppe Ciarrapico e il figlio Tullio. La guardia di finanza, questa mattina, ha sequestrato mobili e immobili per un valore che supera i 20 milioni di euro tra aziende quote societarie e lussuose imbarcazioni. Le indagini sono partite alcuni anni fa e avrebbero solcato i finanziamenti per l’editoria arrivado, nel 2007, a sequestrare circa 5 milioni di euro erogati per i quotidiani del senatore del PdL. Si sarebbe poi iniziato a scavare sui finanziamenti precedenti e risalenti fino al 2002 per cui i sequestri scattati oggi tra Roma, Milano e Frosinone sarebbero a recupero del danno subito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria. Insomma, i giornali del senatore Ciarrapico ricevevano fondi senza averne il diritto, o almeno questo ipotizza la procura di Roma. “Un avviso di garanzia non invecchia mai e può far sempre comodo se si tratta di un senatore del Popolo della libertà “, ha dichiarato il senatore all’Adnkronos. “E’ la stessa indagine del 2005 promossa dalla dottoressa Marazza, pm nota per la sua contiguità con il pubblico ministero De Magistris concorrente politico di Di Pietro. Un’indagine ”dormiente a tutt’oggi e oggi guarda caso ritirata fuori per aumentare i rumors giudiziari a carico del Pdl. Chi più ne ha più ne metta”. Per quanto concerne le quote societarie oggetto di sequestro, dato che riguardano società che non operano solo nel campo dell’editoria, gli inquirenti, tramite il custode giudiziale hanno assicurato la continuità funzionale.