Una organizzazione criminale specializzata nello spaccio di cocaina tra Roma e Frosinone è stata sgominata questa mattina dalla Squadra Mobile di Frosinone che ha lavorato in sinergia con quella di Latina e con il Commissariato di Polizia di Formia. Quattro ordinanze di arresti e sei denunce tra Italiani e albanesi sono state eseguite dagli uomini del vice questore Carlo Bianchi su ordine della procura antimafia di Roma. A finire in manette la mente dell’organizzazione, Jaho Bitri, 41 anni, un albanese residente a Roma che gestiva diverse ramificazioni sia nella capitale, dove riforniva di cocaina il fiorente mercato dei transessuali, sia il Frusinate e in particoalr modo il capoluogo ciociaro e Ferentino dove aveva due fiduciari, un albanese HAbilai liaj Renald, 40 anni circa, arrestato, che si occupava di Ferentino e un italiano al momento solo denunciato. Quella odierna è la seconda operazione in due giorni, svolta dalla Squadra mobile di Frosinone in ambito del mercato di stupefacenti. Ieri gli stessi uomini di Carlo Bianchi hanno arrestato si persone stroncando un traffico di cocaina che dal napoletano si spingeva fino al cassinate.