Ben 37.830 delitti perseguiti da giugno 2009 a maggio 2010, di questi 12.994 sono stati individuati i responsabili, 10.283 e 1838 quelle arrestate. Il consuntivo degli interventi è stato elencato ieri mattina a Chieti dal generale di brigata Luigi Longobardi, comandante della Legione Carabinieri Abruzzo nel corso della festa per i 196 anni di vita dell’Arma dei carabinieri, svoltasi presso la caserma “Rebeggiani” sede del Centro Nazionale amministrativo dei carabinieri.
Otto gli omicidio compiti e tutti gli autori sono stati individuati, così anche quelli dei 17 tentati omicidi. Le estorsioni denunciate sono state 106, delle quali 78 scoperte mentre il numero delle rapine si è attestato a 229 e in 1110 casi sono stati individuati gli autori sono stati individuati gli autori. La lotta al traffico di stupefacenti ha portato a 350 arresti e 561 denunce con il sequestro di oltre 137 chilogrammi di droga. Per quanto riguarda l’usura i carabinieri hanno effetuato 4 arresti e 25 denunce. I furti trattati sono stati 17.542 e per questi sono stati individuati gli autori solo in 746 casi con 257 arresti e 712 denunce. Nell’ambito delle attività di verifica sulla ricostruzione post-sismica nel territorio aquilano, i Carabinieri hanno trattato 2.145 certificazioni antimafia ed emesso 14 provvedimenti interdittivi per altrettante ditte. Intensa è stata anche l’attività di repressione dello sfruttamento della prostituzione e della pornografia minorile, come quella dei reparti speciali con 147 infrazioni accertate dal Noe e 2.781 accertate dal Nas. Proposte inoltre 30 misure di prevenzione e 38 espulsioni, tutte accolte. Le attività di pattuglia sono state 120.411 a cui si aggiungono i 10.000 servizi del Carabiniere di quartiere.