La Regione Lazio guarda alla Russia per superare la crisi
17 Giugno 2010Si è svolto nei giorni scorsi presso gli uffici della presidenza del Consiglio regionale del Lazio, un incontro tra il presidente del Consiglio, Mario Abbruzzese e Vadim Ivanov, direttore del Dipartimento per le relazioni internazionali e interregionali di Nizhny Novgorod, regione della Russia e importante crocevia con i Paesi dell’Unione Europea.
“Affrontare la crisi in prospettiva significa soprattutto valutare le opportunità di sviluppo delle nostre piccole e medie imprese sui mercati internazionali. L’ incontro è stato molto utile per confrontarci in questa prima fase sulle eventuali partnership che la Regione Lazio potrebbe avviare con la regione di Nizhny Novgorod. Ho preso l’impegno di portare all’attenzione del presidente Polverini la possibilità di avviare un protocollo d’intesa che possa rappresentare un volano per la nostra economia.
Offrire nuovi mercati alle imprese e agli imprenditori del nostro tessuto produttivo attraverso l’avvio di rapporti commerciali concreti significa lavorare nell’interesse comune di far crescere il territorio. In questo contesto mi preme ricordare a tutte le associazioni delle imprese, artigiani ed industriali, che la Regione Lazio ha ben chiare le linee guida per rilanciare l’economia di ogni singolo territorio provinciale. Bisogna soprattutto ripensare a politiche che puntino a modernizzare le infrastrutture e che individuino quelle aree che possono essere dei veri attrattori per nuovi investimenti, così da creare più opportunità di occupazione, soprattutto per i nostri giovani.
Il complesso delle attività industriali che caratterizza la regione di Nizhny Novgorod si basa prevalentemente sulla produzione di energia, veicoli industriali e sull’industria metallurgica. D’altra parte, come spiegava il direttore Vadim Ivanov, è necessario invece che gli imprenditori russi acquisiscano maggiore know-how per le attività legate allo sviluppo del terziario e del settore turistico. La creazione di utili sinergie potrebbe dunque consentire alle nostre aziende di esportare quel modello organizzativo della piccola e media impresa che rappresenta il fiore all’occhiello del Lazio.
L’intento di realizzare eventuali joint venture non serviranno solo a contrastare la crisi, ma anche ad avviare un progetto più ampio di scambio interculturale tra le regioniâ€. Lo riferisce con una nota Mario Abbruzzese, presidente del Consiglio regionale del Lazio.