Maltrattamenti ad anziani, scabbia, sesso, sporcizia e mancato rispetto per la dignità umana, sono gli ingredienti di cui è intrisa l’indagine portata a compimento questa mattina da carabinieri e finanza di Lanciano unitamente al Nas di Pescara; indagine culminata con l’arresto della titolare della Casa dell’Anziano di Lanciano, Eva Bucciarelli, 40 anni, la figlia Arianna di Tommaso, 19 anni ai domiciliari e il medico della Asl Claudio Turchi 52 anni tutti di Lanciano.
Ad innescare il lavoro investigativo svolto dalle forze dell’ordine sono state alcune dichiarazioni rese alla guardia di Finanza da ex dipendenti della casa di riposo, una struttura specializzata per l’accoglienza di persone della terza età .
Indicazioni di maltrattamento che gli uomini del tenente Marta Compagnone hanno segnalato alla locale procura da cui è partito un coordinamento investigativo che ha coinvolto, oltre alle fiamme gialle, anche i carabinieri della compagnia frentana comandati dal capitano Geremia Lugibello; coordinati dal tenente Palma Lavecchia e carabinieri del Nas di Pescara comandati dal capitano Marcello Sciarappa.
Mesi e mesi di intercettazioni audio e video ambientali durante i quali gli investigatori hanno dovuto assistere a percosse agli anziani, al sovraffollamento per il quale in molti erano costretti a dormire su brandine di fortuna, a condividere la stessa spugna per essere lavati una volta la settimana; di unico, per fortuna, avevano solo il pannolone che non veniva cambiato loro se non il giorno seguente.
Inoltre la scarsa alimentazione che li portava alla fame. In tutto questo il proliferare di malattie come la scabbia. Accertata l’esplosione dell’infezione nella struttura, e considerando che il medico di riferimento non denunciava l’accaduto agli organi sanitari, gli investigatori hanno innescato un controllo della Asl.
Da qui è nato quasi un secondo filone di indagine dato che il medico incaricato di effettuare il controllo nella struttura sanitaria, il dottor Claudio Turchi 52 enne di Lanciano, con la promessa di occultare i veri esiti dell’ispezione, pretendeva dalla titolare rapporti sessuali.
Ecco quindi che, questa mattina sono scattate le manette per la madre e la figlia con l’accusa di Maltrattamenti in danno di persone anziane in concorso, mentre il medico della Asl è stato arrestato per tentata concussione e violenza sessuale.
Indagate a vario titolo altre 8 persone.
Ermanno Amedei
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