Personale Unicredit di Frosinone e Latina in stato di agitazione
12 Giugno 2010Da Alessio Storace (Ugl) riceviamo e pubblichiamo.
Martedì 8 giugno le Segreterie Provinciali di Frosinone della Fabi, Fiba-Cisl, Fisac-Cgil, Silcea, Ugl Credito e Uilca, e le Segreterie Provinciali di Latina della Fabi, Fiba-Cisl, Ugl Credito e Uilca, congiuntamente alle Rappresentanze Sindacali Aziendali di Unicredit Banca di Roma, si sono incontrate per discutere della situazione aziendale e della condizione dei lavoratori di delle due province, convinte che il pesante clima aziendale, gli innumerevoli problemi esistenti nel contesto lavorativo, il disagio crescente dei lavoratori, impongono una risposta ed un’azione sindacale forte ed unitaria.
L’insostenibile degrado della vivibilità del posto di lavoro che si riflette sull’economia della clientela, obbliga il sindacato a chiedere con forza di ristabilire un’accettabile condizione della qualità della vita lavorativa.
Pertanto si è resa necessaria una rivendicazione per i seguenti argomenti:
• Forti ed esasperanti pressioni per la vendita dei prodotti bancari
• Scarso aggiornamento ed addestramento del personale
• Carenza di personale e di organizzazione, nonché ritmi di lavoro logoranti che si ripercuotono sul servizio alla clientela
• Sicurezza antirapina e condizioni igienico-sanitarie: la logica del risparmio dei costi prevale della sicurezza psico-fisica delle persone
Le Organizzazioni Sindacali di Frosinone e Latina vogliono dare una risposta forte ed unitaria, partendo dal coinvolgimento dei colleghi chiamandoli a partecipare ad una serie di assemblee.
Nell’immediato le OO.SS. hanno proclamato lo stato di agitazione con astensione da prestazioni di lavoro straordinario.