Calzature, piccoli elettrodomestici e perfino pannolini, spazzolini da denti, dentifricio, tutta merce raccolta da associazioni onlus di Pescara e destinata ai terremotati de L’aquila che, invece, prendeva una via diversa da quella che porta al capoluogo abruzzese. Per questo la magistratura chietina ha emesso quattro ordinanze di custodia cautelare per concorso in peculato continuato. I provvedimenti sono stati eseguiti dai carabinieri nelle province di Chieti e Pescara.
I quattro indagati sono volontari di protezione civile Modavi di Pescara; per loro l’accusa è di concorso continuato in peculato. Si tratta del presidente dell’associazione onlus, Franco Giovagnoli, di 53 anni, e di tre soci volontari: Daniele Marinelli (42), Dario e Mirko Francano, padre e figlio (rispettivamente 62 e 31 anni), tutti di Pescara. Poi ci sono altre due persone indagate per ricettazione e, per questo, denunciate. Nel corso delle perquisizioni è stato sequestrato un magazzino contenete materiale e merce per circa 100 mila euro tra una grossa partita scarpe fornite alla Onlus, di cui circa la metà non sarebbe stata distribuita.
Er. Amedei