Un arpinate è coinvolto nella maxi operazione con cui oggi, la guardia di finanza ha sgominare una organizzazione composta da ‘ndrangheta e camorra, delle famiglie Barbaro e La Torre. Oltre 700 chili di cocaina per un valore di 120 milioni di euro è stata sequestrata nel porto di Livorno. In tutta questo R. A. di Arpino, aveva un ruolo importante di reperire gli acquirenti dello stupefacente, condurre direttamente con loro le trattative, discutere i dettagli logistici ed organizzativi delle spedizioni degli stupefacenti e riscuotere i pagamenti. Ad arrestarlo sono stati i militari della guardia di finanza di Ceprano.
Ermanno Amedei