Il piccolo Federico non ce l’ha fatta. Martedì scorso era rimasto sepolto sotto le pareti dell’enorme buca di sabbia, che lui stesso e gli amici avevano scavato assieme su una spiaggia dei Caraibi, dove il piccolo era in vacanza con i genitori. Entrato nella buca, quando si era avvicinato alle pareti per risalire, queste gli erano franate addosso e il bambino era rimasto praticamente in uno stato di asfissia fino all’arrivo dei soccorsi.
Dopo il lungo arresto cardiorespiratorio, il bimbo era stato elitrasportato all’ospedale di Las Palma e mantenuto in ventilazione assistita, fino alle 19 italiane di ieri, quando, purtroppo, è spirato.
Nobile il gesto dei genitori di decidere, quando ormai per il loro piccolo non c’era proprio più nulla da fare, per l’espianto degli organi.
Intanto, da Legnano – dove viveva il piccolo – l’intero paese è in lutto, poiché non può esistere dolore più grande della morte di un bambino. E la sua è stata decisamente orrenda.
di Palma L.