Terme di Fiuggi, Tedeschi: “Meglio Gheddafi che la Camorra ma comunque arretriamo”
31 Agosto 2010Gheddafi guarda alle terme di Fiuggi per i suoi investimenti e ciò, nonostante la crisi in cui l’ente da anni si dimena, viene visto con sospetto e preoccupazione dal consigliere regionale Idv Annamaria Tedeschi. “Ogni Paese aspira ad essere forza di attrazione di capitali stranieri, – dichiara il consigliere – l’Italia certo non fa eccezione, anzi il problema vero sarebbe quello di non essere credibile agli occhi della comunità internazionale e quindi non degna della fiducia degli investitori esteri. Ma ci sono capitali e capitali. Essere canale di sbocco di Gheddafi ci lascia perplessi anche se già gli investimenti in essere sul territorio italiano sono numerosi e cospicui. Ma sappiamo bene che tutto ha un prezzo e per questo ci piacerebbe sapere in anticipo qual è il prezzo della fiducia del premier libico. Questo interesse riguarda da vicino anche noi ciociari visto che le mire libiche sono cadute sulle acque di Fiuggi. La notizia, sebbene non mi sorprenda, non mi fa certo piacere. Per me che vengo dal mondo dell’industria è uno smacco all’imprenditoria locale e, anche questo va detto, alle varie amministrazioni comunali che si sono succedute. Già tanto si è detto, purtroppo sempre in termini negativi, della incapacità del nostro sistema economico e politico di risollevare sia il turismo, sia le terme e le acque della città di Fiuggi, ma ancor peggio si è parlato di investimenti della camorra nella città termale. Forse allora il sanguinario dittatore libico è il minore dei mali. Se vogliamo metterla così vuol dire che stiamo ormai arretrando per lasciare il campo libero. Ma io come Consigliere Regionale non ci sto: non mi piace arretrare, non ho intenzione di gettare la spugna e questa è la posizione politica che intendo portare avanti in Regione per la nostra Provincia”.