Un esercito di gattini in attesa di essere adottati, via alla campagna “Micio d’ufficio”
25 Agosto 2010Sono quasi quattrocentomila i gatti in cerca di una nuova famiglia ospitati nei circa 1000 rifugi e gattili privati e pubblici italiani, si tratta in prevalenza di cuccioli di gatto e di gatti abbandonati questa estate e raccolti dai volontari che hanno loro trovato un posto dove passare il mese di Agosto (periodo in cui crollano le adozioni dei mici oltre che dei cani).
Nei mesi estivi le attenzioni dei media ma anche di molti volontari si concentrano sul fenomeno dell’abbandono dei cani sulle strade ed autostrade italiane, ma nello stesso periodo da anni si ripete un altro fenomeno altrettanto grave: l’abbandono dei gatti ed in particolare delle cucciolate molto spesso destinate a morte sicura.
Basta fare un giro in uno dei circa mille rifugi e gattili pubblici e privati per rendersi conto del dramma degli abbandoni estivi dei gatti e delle cucciolate che interessa mediamente 150.000 gatti ogni estate (tanti quanti i cani abbandonati in due anni solari) di questi almeno 100.000 sono cuccioli di gatto e solamente un terzo vengono raccolti dai volontari e portati nei rifugi dove oltre ad essere accolti, vengono sterilizzati, vaccinati e testati prima di essere messi in adozione.
Sono moltissimi (oltre 50.000) i gatti adulti abbandonati ed accolti nei rifugi nel periodo maggio-agosto di ogni anno.
Anche per loro i volontari effettuano le verifiche sanitarie ed i test sulle malattie contagiose feline prima di essere rimessi in adozione.
Il fenomeno dell’abbandono dei gatti pur essendo meno visibile rispetto a quello dei cani (il gatto è un animale più indipendente e che molto spesso riesce in qualche modo ad arrangiarsi nel procurarsi il cibo quotidiano, ed inoltre molti gatti abbandonati si aggregano alle colonie feline) è maggiore numericamente e per questo motivo AIDAA lancia la campagna d’autunno con l’obiettivo di far adottare almeno 100.000 gatti.
Tre sono le iniziative che l’associazione animalista metterà in campo nelle prossime settimane.
La prima sarà intitolata “Adotta un gattile†con il quale verrà chiesto ai soci di AIDAA e delle altre associazioni di contribuire mensilmente al mantenimento di un gattile o di una colonia felina a loro scelta (anche se verranno date alcune indicazioni dall’Associazione); la seconda iniziativa sarà intitolata “Un gatto in famiglia†e prevede diversi tipi di adozione consapevole; e la terza iniziativa, che sarà anche la prima a prendere il via, sarà “Micio d’Ufficio†che avrà lo scopo di promuovere l’introduzione del gatto negli uffici pubblici e privati.
“La nostra sarà una campagna a tutto tondo – ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA – tre le iniziative programmate che partiranno a breve e che coinvolgeranno almeno un centinaio di gattili in tutta Italia.Obbiettivo far adottare il più alto numero possibile di gatti, ma anche aiutare volontari e gattili nella loro gestione quotidiana. Il fenomeno dell’abbandono dei gatti-continua Croce- è tutt’altro che da sottovalutare, e per questo promuoveremo soprattutto la nascita della figura del micio d’ufficio, un modo come un altro per promuovere l’adozione dei gatti da parte di impiegati, ma non trascureremo nemmeno di promuovere una campagna di sensibilizzazione per l’adozione dei gatti da parte di officine e fabbriche dove ovviamente i gatti possano vivere senza particolari pericoli per la loro incolumità â€.