Aveva suscitato un certo clamore la notizia del ciclista di Cassino Multato perché sorpreso al “manubrio” della sua bicicletta. Marco D’Aguanno, commesso di un negozio di carte da parati, a fine maggio stava attraversando piazza Diaz a Cassino quando gli agenti della polizia stradale gli hanno imposto l’alt. Lui era al telefonino con il suo principale che gli stava dando alcune indicazioni su una commissione e gli è sembrato strano quello stop, ha interrotto comunicazione e pedalata. La sanzione prevedeva 155 euro di multa e una decurtazione di cinque punti dalla patente, raddoppiati, però, perché Marco era patentato da poco. Una vicenda inusuale di cui si è occupato anche Radio Rai e il settimanale Cronaca Vera. Il ciclista, dal canto suo, non ha mai contestato quella sanzione, contestava però la decurtazione dei punti sostenendo che un ciclista non patentato, avrebbe “pagato meno†l’infrazione. In questi giorni, ha visto riconosciute le sue ragioni, per cui, dopo il pagamento della multa, gli sono stati restituiti i punti.
Ermanno Amedei