Due anni di carcere, imprenditore ciociaro condannato per bancarotta fraudolenta
9 Settembre 2010Il tribunale di Frosinone ha condannato a due anni di reclusione per bancarotta fraudolenta un imprenditore di Santopadre amministratore di due società operanti nel settore della commercializzazione di materiale ferroso. Le indagini svolte dalle fiamme gialle di Ceprano comandate dal colonnello Giancostabile Salato hanno permesso di rinvenire parte della documentazione amministrativo contabile, inerente la gestione delle società , sottratta nel tempo ai curatori fallimentari. La ricostruzione del patrimonio e del volume d’affari è stata ardua in quanto l’amministratore societario aveva occultato parte dei libri e scritture contabili societarie. Nel corso dei controlli effettuati dalle Fiamme Gialle a seguito di minuziosi riscontri è emerso che nell’imminenza della procedura fallimentare l’imprenditore aveva depauperato rimanenze di merci per un valore di oltre 500mila euro e non aveva provveduto a riportare in contabilità i ricavi derivanti da cessioni di beni delle società per un importo di 180mila euro. Tutti elementi investigativi che, nel corso del processo sono divenuti prova e hanno fatto si che l’imprenditore fosse ritenuto colpevole e condannato a due anni di carcere.