Francesco De Angelis alla Festa Democratica Nazionale a Genova
4 Settembre 2010L’europarlamentare Francesco De Angelis è stato ospite alla “Festa Democratica Nazionale Europa e Mediterraneo”, che si sta svolgendo in questi giorni a Genova. Venerdì 3 Settembre ha partecipato al dibattito dal tema “Dal Bilancio allo sviluppo regionale”, assieme agli altri colleghi eurodeputati Leonardo Dominici, Patrizia Toia, Sergio Cofferati e Andrea Cozzolino. Un dibattito che ha visto la partecipazione di tanta gente e moltissimi giovani. “Il tema dell’Europa – ha detto De Angelis nel suo intervento – è al centro della politica, perché dalla crisi si esce puntando sulle politiche europee: serve un’Europa che si muova insieme per mandare avanti il processo di integrazione, superando le debolezze strutturali e bandendo qualsiasi suggestione verso il ritorno alla nazionalizzazione delle politiche. Dopo la moneta unica ed il mercato unico, occorre puntare su una politica economica comune dei 27 stati membri e su una politica fiscale unitaria, perché dalla crisi si esce con un’Europa più forte e più unita. Viviamo in un mondo globale ed in un contesto internazionale: la ripresa può essere guidata da opportune politiche europee, sviluppate dai governi locali. Purtroppo sotto questo aspetto dobbiamo registrare un passo lento da parte dell’Italia, tra i fanalini di coda in base ai parametri economici europei. Il governo italiano è fermo. Serve un piano di investimenti che punti sull’innovazione, sulla ricerca, sul sapere, sulla tecnologia e sulla green economy, dando priorità al lavoro ed ai giovani. Attorno alla questione dell’occupazione giovanile si stringono i nodi dell’economia. I fondi strutturali europei, in questo senso, possono essere risorse importanti, strumenti finanziari che permettono di investire nello sviluppo contribuendo alla coesione economica, sociale e territoriale, puntando sulle infrastrutture, sulla formazione ma anche finanziando investimenti produttivi generatori di occupazione a favore delle imprese. L’obiettivo sarà il nuovo programma 2013-2020 e noi dobbiamo utilizzare al meglio queste risorse che sono garanzia di crescita. Occorre puntare non solo sulla quantità delle risorse ma anche sulla qualità della spesa, favorendo investimenti produttivi finalizzati allo sviluppo e al lavoro. Quindi, puntare sulle piccole e medie imprese, che sono la parte più dinamica del paese”. Un altro tema sul quale si è dibattuto è stato quello del mancato pagamento alle imprese. “Questo è un aspetto che in questo periodo di crisi economica è particolarmente sentito dalle imprese” – ha detto De Angelis – “Uno studio ha messo in luce come in Europa molte attività imprenditoriali, soprattutto di piccole dimensioni, siano letteralmente paralizzate dai debiti a causa di mancati o ritardati pagamenti da parte dei loro clienti. In merito è al vaglio una direttiva europea, di cui sono relatore per la Commissione Industria, che presto sarà all’esame del parlamento europeo”.