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La tracciabilità dei rifiuti e le nuove normative in un seminario di Confindustria

Cresce l’impegno dell’Associazione per la promozione della tutela ambientale
Un’affluenza numerosa, quella che si è registrata al seminario formativo organizzato da Confindustria Frosinone sul Sistri, il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti che sarà operativo dal 1° ottobre prossimo, salvo proroghe in discussione in queste ore.
Gli obiettivi posti dal seminario sono stati quelli di illustrare le novità del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti e fornire istruzioni operative per una efficace gestione degli adempimenti in materia.
La recente introduzione di un sistema telematico per garantire la tracciabilità dei rifiuti prodotti dalle imprese e dagli Enti, ha infatti modificato radicalmente gli adempimenti previsti dalle norme vigenti in materia.
Con il nuovo sistema che sostituirà, tra l’altro, l’emissione dei formulari e la tenuta dei registri di carico e scarico sarà prevista anche l’abolizione del MUD a partire dal 2011.
Confindustria Frosinone è fortemente convinta della capacità delle imprese di contribuire allo sviluppo economico del proprio territorio nel rispetto dell’ambiente e della pur estremamente complessa normativa in materia di sicurezza, salute ed ambiente e quindi, attraverso il proprio ruolo istituzionale, continua la diffusione tra i propri associati della cultura ambientale e della sicurezza, come testimonia il seminario in questione.
“Questa iniziativa – dichiara Marco Micheli, Vice Presidente di Confindustria Frosinone, con delega per l’Ambiente e la Sicurezza – si inserisce in un percorso formativo ed informativo concreto e teso anche a promuovere e valorizzare il rispetto dell’ambiente e della normativa in materia di sicurezza. In questo percorso assume un ruolo molto significativo la redazione del Rapporto Ambiente e Sicurezza, volto a rappresentare e diffondere le performance e i miglioramenti del mondo industriale locale riguardo l’approccio aziendale in termini proprio di ambiente e sicurezza”.
Tale Rapporto è un progetto ambizioso ed impegnativo che ormai vede consolidato il coinvolgimento di circa 300 aziende ed 80 istituti scolastici del territorio, con la consapevolezza dell’importanza del coinvolgimento su queste problematiche delle giovani generazioni.
Il Rapporto Ambiente e Sicurezza, giunto alla sua quinta edizione che sarà presentata a novembre, è la testimonianza concreta dell’impegno di centinaia e centinaia di aziende che fortunatamente rappresentano la maggioranza dell’imprenditoria della provincia, per conciliare sviluppo e tutela del territorio.
“Il numero sempre crescente delle certificazioni dei sistemi di gestione ambientali, dei sistemi di gestione della sicurezza, delle registrazioni Emas che negli ultimi tempi stanno ottenendo le imprese del territorio – aggiunge il Presidente di Confindustria Frosinone Marcello Pigliacelli – del resto, sono l’evidenza del forte impegno che il settore industriale ha da tempo avviato proprio per rispondere alla particolare complessità che caratterizza il collegamento tra ambiente e competitività”.

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