Ben 12 lavoratorir irregolari e circa 700 mila euro evasi all’erario è il frutto dei controlli che la guardia di Finanza di Frosinone ha fatto sulle attività di due i laboratori artigianali della bassa Ciociaria.
Nel corso delle ispezioni sono stati quantificati ricavi di esercizio non dichiarati per un ammontare complessivo di 700.000 euro, 140 mila euro di iva sottratta alle casse dell’erario e 50 mila euro di ritenute fiscali operate nei confronti dei lavoratori e non versate all’erario. Inoltre l’amministratore di una delle società ha occultato le scritture contabili allo scopo di rendere impossibile la ricostruzione del volume d’affari e quindi sottrarsi al pagamento delle imposte e, per questo, i finanzieri hanno dovuto lavorare alacremente per ricostruire i volumi d’affari.
Al termine delle attività di controllo il responsabile di una società è stato segnalato alla competente autorità giudiziaria per occultamento di scritture contabili, reato per il quale è prevista una pena fino a 5 anni di reclusione.