Avranno una coda in jazz quest’anno a Lanciano le feste patronali.
Dal 17 al 19 settembre si svolgerà la prima edizione del Festival di jazz tradizionale.
La cura del programma è stata affidata dal sindaco Filippo Paolini al maestro Renato Gattone, contrabbassista jazz che nel suo curriculum vanta tournée nei templi americani del jazz e collaborazioni prestigiose da Irio De Paula a Flavio Boltro, da Renzo Arbore a Enrico Montesano e Katia Ricciarelli.
“Il programma offre un ampio repertorio di jazz classico – spiega il direttore artistico – dal dixieland al jazz manouche allo swing, con brani di autori tra i più famosi da Duke Ellington a Glenn Miller, da Benny Goodman a Perez Prado. I musicisti che si esibiranno a Lanciano – assicura il maestro Gattone – sono tra i più conosciuti e apprezzati nel panorama jazzistico classico nazionaleâ€.
Venerdì pomeriggio alle ore 18:30 aprirà il festival la “Extra Dixie Jazz Band†di Gianluca Galvani. La formazione di 5 musicisti (cornetta, bassotuba, sax, banjo e batteria) eseguirà lungo Corso Trento e Trieste una street parade nello stile delle marching band americane degli Anni Dieci e Venti del secolo scorso, tipiche di New Orleans. In scaletta i brani che hanno segnato la nascita del jazz, tra questi Indiana (primo brano della storia ad essere registrato su disco), Tiger reggae e Oh when the saints go marchin’ in. L’esibizione sarà riproposta la sera alle ore 21 in Piazza Plebiscito.
La seconda parte della serata, dalle ore 22, sarà dedicata al brio del jazz manouche (o gypsy jazz) con “Renato Gattone Jazz Manouche Quartet†(contrabbasso e tre chitarre) che proporrà al pubblico un tributo a Django Reinhardt, icona di questo stile, in occasione del centenario dalla nascita del chitarrista zingaro.
Sabato 18 settembre alle ore 21 il pianista Adriano Urso proporrà un concerto in stile stride piano dedicato ai classici di Scott Joplin, George Gershwin e Teddy Wilson.
Nel secondo concerto della serata sarà protagonista lo swing con gli “All Stars†e la voce di Minnie Minoprio, in scaletta i classici del jazz resi famosi da Ella Fitzgerald e Louis Armstrong, da What a wonderful world a Summertime, da Georgia a Hello Dolly.
La sera di domenica 19 settembre chiuderanno la prima edizione del Festival di jazz tradizionale i 18 elementi della Big Band Frentana, diretti dal maestro Beppe Casciato.
I concerti si terranno in Piazza Plebiscito, sul palco allestito ai piedi della Torre civica. In caso di maltempo, all’interno del teatro Fenaroli.