“L’interesse pubblico prima di tutto! Questo in estrema sintesi il messaggio che si coglie nell’ordinanza con la quale il TAR ha respinto la richiesta di sospensiva avanzata dalla Marangoni e relativa alla bocciatura, da parte della Conferenza dei Servizi del 14 Giugno scorso, del progetto di adeguamento del termo-combustore della stessa azienda.” Lo dichiara in una nota il consigliere regionale dell’Italia dei Valori Anna Maria Tedeschi.
“Le considerazioni di carattere economico-aziendale sono complesse: anche le aziende svolgono una funzione che ha rilevanza pubblica sotto il profilo economico-occupazionale, ma occorre rilevare che la stessa rilevanza pubblica si riscontra nell’impatto che l’attività aziendale ha sull’ambiente. Sono ben consapevole della necessità di sviluppare l’attività aziendale, ma questo non può e non deve avvenire a discapito di un’intera comunità già fortemente penalizzata da un inquinamento ampiamente documentato.
Nel corso dell’ultima Conferenza dei Servizi cui ho partecipato come Consigliere Regionale, ho riscontrato una forte distanza tra le posizioni dei vertici della Marangoni e le posizioni della altre parti intervenute. Pertanto se oggi accolgo con soddisfazione il pronunciamento del TAR, auspico altresì una possibilità di dialogo aperto e concreto tra Azienda e Territorio affinché l’interesse pubblico di carattere ambientale possa coniugarsi con l’interesse pubblico dello sviluppo economico ed occupazionale. Come vice-presidente della Commissione industria invito la Marangoni a presentare progetti di sviluppo della loro attività perché chi già da tanti anni ha investito nella nostra Provincia deve poter considerare ancora attrattiva questa terra. Rivolgo l’invito nella certezza che le competenze della funzione Ricerca & Sviluppo dell’Azienda sapranno produrre progetti alternativi a quelli del car-fluff”.