“Viale Fabrateria Vetus a Ceccano (Fr) come una pista da corsa”. A denunciarlo è Pietro Alviti che sottolinea come “…attraversare la strada è un costante pericolo anche sulle strisce ormai di un rosso sbiadito. Molti automobilisti neanche rallentano, sorpassano addirittura che, rispettando il codice, dà la precedenza ai pedoni. Tra qualche giorno riprenderanno le lezioni al Liceo, che conta più di 700 allievi, toccando così per ogni giorno, quota 750 persone impegnate nell’area.
All’istituto fabraterno, si aggiungono due supermercati, edificazioni di altri immobili con transito di mezzi pesanti. Insomma tante condizioni di pericolo che sono amplificate dall’ampiezza della sede stradale.
Più volte la dirigenza del Liceo ha chiesto l’intervento del Comune per installare rallentatori del traffico, facendo presente come la vita dei giovani sia molto più importante della velocità delle automobili. Niente! Nessuna risposta.
Tutti coloro che viaggiano hanno notato come di fronte alla scuole ci siano sempre installati diversi sistemi di rallentamente del traffico. Ce ne sono diversi: dossi artificiali, rialzi degli attraversamenti pedonali, restringimenti artificiali della carreggiata, isole pedonali al centro della carreggiata per ridurre i tempi di esposizione al pericolo, “semafori intelligenti”. Insomma – conclude Alviti – tutto quello che può essere necessario per evitare incidenti”.