Attentato, o atto intimidatorio al direttore del quotidiano Libero, Maurizio Belpietro. Ieri sera un uomo di circa 40 anni alto un metro e 80, ha aspettato il direttore nel condominio della sua abitazione in pieno centro a Milano. L’agente della scorta lo ha notato mentre estraeva la pistola. Non è ben chiarto chi sia stato a sparare, forse più probabile che i colpi di arma da fuoco siano partiti dall’agente che ha messo in fuga l’uomo senza, a quanto pare, colpirlo. Indenne Belpietro che ha ricostruito la vicenda. Pare che l’iuomo sia stato incontrato sulle scale tra il quarto e il quinto piano. L’agente si sarebbe trovato la pistola puntata ma che, sempre secondo il direttore di Libero, si sarebbe inceppata dando il tempo all’agente di reagire.
Belpietro è stato, in questo ultimo periodo, al centro delle vicende politiche che hanno scosso il Governo. Una sovraesposizione che ha potuto metterlo nell’obiettivo di qualche esagitato. Sulla questione indaga la Digos di Milano.