Decine di finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Frosinone fin dalle prime luci della giornata di ieri sono stati impegnati in una vasta operazione di servizio finalizzata alla prevenzione e repressione degli illeciti nel settore degli oli minerali.
I controlli, disposti e coordinati dal Comando Provinciale di Frosinone, hanno interessato tutto il territorio della provincia e sono stati rivolti ai distributori stradali di carburante, impianti che commercializzano un prodotto ad alta incidenza fiscale e di grande impatto per l’economia familiare.
In particolare, l’attività di servizio è stata effettuata non solo a tutela del gettito erariale derivante dal commercio dei carburanti, ma anche a tutela della fede pubblica, onde scongiurare eventuali fenomeni di truffa nei confronti dei cittadini derivanti da una somministrazione di prodotto quantitativamente non coincidente con quella indicata nella colonnina di erogazione.
Nel corso dei controlli presso i distributori i finanzieri hanno proceduto, tra l’altro, alla misurazione del quantitativo di carburante giacente nelle cisterne e al successivo riscontro con le risultanze contabili, rilevando nella gran parte dei casi una situazione di deficienza di prodotto petrolifero.
In altre parole, per la quasi generalità degli impianti controllati, è stato riscontrato un quantitativo di carburante giacente nelle cisterne interrate inferiore a quello che invece risultava dai documenti fiscali di acquisto e dai registri previsti in materia di accise.
Complessivamente, le deficienze rilevate ammontano a litri 6.508 di benzina verde, litri 3.560 di gasolio e litri 397 di g.p.l..
Sono state irrogate, quindi, nei confronti dei distributori interessati, le correlate sanzioni amministrative ai fini delle accise e dell’imposta sul valore aggiunto.
A tutela dei consumatori, sono stati effettuati, inoltre, specifici controlli sulla corretta erogazione dei quantitativi di carburante da parte delle colonnine di rifornimento e sulla regolarità dei sistemi di misurazione delle stesse, nonché sulla corretta esposizione dei prezzi al pubblico e sulla corrispondenza tra quelli riportati sui cartelloni pubblicitari all’ingresso dei piazzali e quelli effettivamente praticati “alla pompaâ€.
Tali controlli hanno avuto esito regolare.
Continua incessantemente, quindi, sull’intero territorio della provincia ed in tutti i settori economici, l’attività di controllo della Guardia di Finanza a tutela della legalità fiscale ed economica, finalizzata a tranquillizzare gli operatori economici rispettosi delle leggi e a reprimere tutti i fenomeni di illegalità .