Colpo in banca sventato dai carabinieri, tre rapinatori in manette
13 Ottobre 2010Erano le ore 13.20 di ieri quando una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Giulianova, agli ordini del Luogotenente Antonio Longo, ha sventato una rapina ai danni della Banca UNICREDIT di Roseto degli Abruzzi. La pattuglia stava rientrando a Giulinova, quando nel transitare dinanzi all’Istituto di Credito ha notato un uomo con indosso una parrucca che stava per entrare in banca, mentre un altro complice stava scendendo da una Fiat Punto indossando un passamontagna. All’interno dell’autovettura vi era un terzo complice, che fungendo da “palo†all’azione criminosa, notava l’autovettura di servizio dei Carabinieri mentre rapidamente effettuava un’inversione di marcia per recarsi sul posto e quindi allertando i complici, ripartivano tutti a bordo della Fiat Punto cercando di darsi alla fuga. Nel traffico di Roseto degli Abruzzi i Carabinieri ingaggiano un inseguimento terminato dopo poco quando i tre malviventi imboccano una strada chiusa per lavori in corso. Immediatamente vengono bloccati e sul posto giungono in rinforzo altre autovetture dell’Arma di Giulianova e Roseto degli Abruzzi. Durante la fuga i malviventi avevano lanciato dai finestrini due passamontagna, recuperati dai militari grazie alla collaborazione della popolazione che ha dimostrato la vicinanza all’Arma. Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti nr.2 taglierini, nr.1 parrucca da donna, guanti in lattice e nr.2 protesi in gesso da indossare alla mano. Proprio quest’ultimo “gadget†aveva una funzione particolare nel modus operandi utilizzato dai tre, così come accertato dagli inquirenti. Le protesi servivano ad eludere il sistema di controllo “metal detector†situato all’ingresso dell’istituto di credito, anche perché era ben visibile una stecca in alluminio che normalmente viene utilizzata per tenere fermo l’arto lesionato, in modo da ingannare gli impiegati ad aprire le bussole all’ingresso ed anche per nascondere i taglierini. In più i tre indossavano diversi capi di abbigliamento, quindi due paia di pantaloni e più di una maglia, in modo da poter cambiare l’abito in pochi istanti ed eludere eventuali ricerche successive alla rapina che avessero come elemento di riconoscimento proprio i capi di abbigliamento. I tre arrestati sono AMERICO Matteo classe 1986, SECCIA Gerardo classe 1984 e AMERICO Giuseppe classe 1991, tutti originari e residenti in Cerignola (FG), di cui i primi due con numerosi precedenti penali specifici. Nel corso delle contestazioni mosse i tre hanno fornito versioni discordanti, affermando che si trovavano in Roseto per acquistare un automezzo. Dopo gli accertamenti di rito sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Teramo a disposizione della competente A.G. in quanto accusati di concorso in tentata rapina e porto abusivo di armi bianche. Adesso i Carabinieri stanno effettuando i necessari riscontri per verificare la responsabilità dei tre nella commissione di altre rapine effettuate di recente nella provincia di Teramo ed in quelle limitrofe.