Il bilancio del fatto di sangue di Pontecorvo, ieri, sarebbe potuto essere ancora più pesante dato che Sebastiano Migliorelli dopo l’omicidio in via Ravano ha ucciso Anna Spiridigliozzi e l’omicidio di via Ponte Teano, dove ha ucciso invece Vincenzo Migliorelli, il presunto omicida ha fatto tappa anche a casa del nuovo compagno della donna. Mentre i carabinieri già lo cercavano, lui ha affrontato l’uomo con l’intenzione, probabilmente di uccidere anche lui. Un proposito che, poi, non ha mantenuto e all’uomo, avrebbe imputato tutte le colpe di quanto accaduto per poi fuggire e consegnarsi successivamente in carcere a Cassino. A parere dell’avvocato difensore Emanuele Miranda: “Il primo omicidio non era certamente premeditato dato che è seguito ad una furibonda liteâ€. I due fratelli, infatti, litigavano ogni volta che Vincenzo, il fine settimana, tornava a Pontecorvo. Si sono svolti oggi gli esami autoptici sui corpi di Anna Spiridigliozzi e Vincenzo Migliorelli, uccisi ieri da Sebastiano Migliorelli, suocero della donna e fratello dell’uomo. A lei, sono stati esplosi 4 colpi, al fratello, invece, ben nove. Intanto, questa notte poco dopo le due, in carcere a Cassino dove l’uomo si è consegnato alle 11.45, alla presenza del suo avvocato Emanuele Miranda, si è sottoposto all’interrogatorio di fermo si è avvalso della facoltà di non rispondere. “Era sotto shockâ€, ha detto il suo avvocato “e ha preferito non rispondere. Cosa che fara certamente lunedì nel corso dell’interrogatorio di convalida. L’indagato, in quella circostanza, saprà dare tutte le risposte e i chiarimenti di cui la magistratura necessitaâ€.