Evasione fiscale internazionale da 90 milioni tra Abruzzo e Portogallo
21 Ottobre 2010Novanta milioni di euro sarebbe il frutto di una evasione fiscale scoperta dalla guardia di Finanza di Pescara nel corso di una operazione denominata “Flying money”. Sono tredici, inoltre gli arresti effettuati dalle fiamme gialle e, a finire in manette, ci sono anche imprenditori molto noti nel panorama economico abruzzese. Sigilli anche a immobili, grosse imbarcazioni e quote societarie. L’evasione consisteva nel creare oltre i confini nazionali, false società . Le fatture per operazini inesistenti si aggirerebnbero intorno ai 30 milioni di euro. A far testa di ponte era proprio una società aperta nell’isola di Madeira in Portogallo e sono portoghesi tre indagati colpiti da mandato di cattura internazionale. Dal Portogallo i rapporti con società abruzzesi operanti nel trasporto aereo erano fittissimi.