Tre  colpi secchi al portone di casa e poi l’abbaiare insistente del cane. Ha creduto che a quell’ora tarda, poco dopo la mezzanotte di ieri, nella sua villetta fossero entrati i ladri. A bussare, invece, alla porta del comandante dei vigili urbani di Campoli Appennino era un enorme orso marsicano. Il mammifero, taglia media e schiena dritta, aveva le zampe sporche di miele.
L’ufficiale della polizia municipale, appassionato di apicoltura, nel suo giardino ha delle arnie per le api. L’orso, per nulla intimorito dalla presenza di un essere umano, è poi tornato indietro e ha ricominciato a mangiare con grande avidà il miele, infilando di nuovo le zampe nelle arnie. Poi è sparito.
Non è la prima volta che gli orsi da quel lato del Parco nazionale d’Abruzzo, scendono fino al centro dei paesi in cerca di cibo. “L’animale non aveva paura di me – ha raccontato Rino Sulpizio – ma dopo aver realizzato cosa stava accadendo ho avuto timore. Se i miei figli si fossero svegliati certamente si sarebbero spaventati”. Questa mattina a Campoli Appennino sono arrivati i guardia parco per verificare la situazione ed effettuare una stima dei danni.